La ricchezza di risorse naturali della Repubblica Democratica del Congo (RDC) – 197 milioni di ettari di terra coltivabile e oltre 1.100 minerali e metalli preziosi – la grande popolazione e la posizione strategica nell’Africa centrale ne fanno un mercato potenzialmente redditizio per le aziende italiane.

Dopo decenni di instabilità economica dovuta a cattiva gestione fiscale, corruzione e conflitti, il governo della RDC ha attuato riforme economiche volte a creare una crescita sostenibile, controllare l’inflazione, mantenere la stabilità del quadro macroeconomico, ridurre il peso del debito estero e risanare le infrastrutture. Le misure economiche adottate dal Governo della R.D.C hanno portato un miglioramento netto delle condizioni di vita, come indicato dalla tabella.

La crescita economica nella RDC è guidata principalmente dalle industrie estrattive, seguite da manifatturiero, lavori pubblici e agricoltura, sebbene una parte sostanziale delle attività economiche della RDC sia dominata dal settore informale.

La maggior parte dei beni di consumo viene importata, in gran parte dalla Cina, che rappresenta quasi un quarto di tutte le importazioni. Sebbene la situazione politica e di sicurezza della RDC rimanga fragile, il governo della RDC ha dimostrato un crescente impegno a promuovere una sana governance economica e ad attirare investimenti diretti esteri.